Perché siamo nati? e altri insegnamenti di Dhamma
Siamo grati di poter mettere a vostra disposizione questa raccolta di insegnamenti di Ajahn Buddhadāsa, uno dei monaci fra i più rispettati e noti della Thailandia del XX secolo.
Bhikkhu Indapañño (“dotato di saggezza”), che in seguito scelse di chiamarsi Buddhadāsa, ovvero “servo del Buddha”, nacque a Phum Riang, nella Thailandia meridionale, il 27 maggio 1906. Dopo alcuni anni trascorsi a Bangkok, i quali lo convinsero che «la purezza non può essere trovata nella grande città», sentì il richiamo di vivere in maggior contatto con la natura allo scopo di investigare il Buddha-Dhamma. Tornò così al suo paese natale, nei cui pressi fondò, nel 1932, il mona-stero di Suan Mokkhabālārama (Il boschetto del potere di Liberazione) e dove vi morì il 25 maggio 1993.
A tutt’oggi, nonostante gli anni trascorsi, la figura di Ajahn Bud-dhadāsa è ancora molto influente. Un esempio da emulare, con le sue opere che trasmettono, in un linguaggio semplice e moderno, il Dhamma nei suoi aspetti più profondi, ispirando oggi come allora un gran numero di persone, fra cui anche molti occidentali.
I libri di Buddhadāsa Bhikkhu, generalmente contenenti trascri-zioni di discorsi registrati dal vivo, occupano letteralmente una stanza intera nella Biblioteca Nazionale della Thailandia. Il volume che vi pre-sentiamo, il quale riporta cinque di questi libri, né pretendiamo in alcun modo che possa esaurire il messaggio del maestro né rappre-senta il frutto di una selezione mirata. 1 testi della raccolta sono giunti per varie coincidenze nelle mani del traduttore che ha sentito la ne-cessità di condividerli. Perciò, nel corso di alcuni anni li ha tradotti e oggi sono raccolti assieme. L’ordine con cui compaiono è dovuto alla scelta di mettere per primo il testo maggiormente strutturato e con più indicazioni dottrinali, per poi passare a due insegnamenti coinvol-genti emotivamente e concludere con altri due, che puntualizzano aspetti spesso fraintesi.
In particolare, Una guida per l’umanità è lo Handbook for Mankind, pubblicato in lingua inglese all’interno delle numerose edizioni di Bud-dhadāsa Bhikkhu, Me and Mine. La versione a cui facciamo qui riferi-mento è quella stampata da Mahachulalongkornrajavidyalaya Univer-sity, patrocinata dal governo thailandese, in occasione della Interna-tional Buddhist Conference on the United Nations Day of Vesak, May 18-20, 2548/2005.
Nella stessa pubblicazione è presente l’originale di Perché siamo nati?, un insegnamento del 21 e 28 Luglio 1965 tenutosi a Wat Suan Mokkh. La prigione della vita è un discorso del 10 Febbraio 1988, sempre pronunciato in monastero, a beneficio di praticanti occidentali; il testo lo abbiamo tradotto da un’edizione digitale, pubblicata nel 2014 da Buddhadasa Indapañño Archives & Liberation Park. Gli altri due capi-toli, Il kamma nel buddhismo e nibbana per tutti, sono due saggi preparati da Buddhadasa Bhikkhu nel 1988 come parte di una serie di fascicoli da distribuire nel corso di una mostra sulla sua vita e sulle sue opere or-ganizzata da Ajahn Runjuan Indarakahaeng e altri studiosi presso la Chulalongkorn University di Bangkok. I testi inglesi qui tradotti in ita liano furono pubblicati per la prima volta in internet nel 1996 e nel 2016 nuovamente rivisti. La nuova edizione elettronica è stata ulteriormente revisionata da Santikaro in collaborazione con una rete di volontari.
Ringraziamo di cuore BIA, Buddhadāsa Indapañño Archives, l’as-sociazione che si occupa di preservare l’opera di Ajahn Buddhadāsa, che molto gentilmente ci ha concesso di pubblicare questi testi. È stato suf-ficiente contattarli mediante posta elettronica e presentarci, dicendo che eravamo il monastero Santacittarama in Italia del lignaggio di Ajahn Chah, per avere subito una risposta positiva senza altre domande.
Ajahn Buddhadāsa e Ajahn Chah si conoscevano, fra loro c’era amicizia spirituale, entrambi sono “Dhamma vivo” e noi siamo onorati di poterne essere discepoli.
(INTRODUZIONE)
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